sabato 25 novembre 2017

Convegno Internazionale: New sources for book history: Combined Methodological Approaches for Manuscripts and Printed Books

28 Novembre 2017,la British Library ospita il convegno internazionale New sources for book history:  Combined Methodological Approaches for Manuscripts and Printed Books (text and images; material evidence; historical bibliographical and documentary sources; sale and auction catalogues; etc.), nella sala Eliot e Dickens del British Library’s Knowledge Centre.

La conferenza è organizzata da Laura Carnelos (Marie Curie Fellow at CERL), Stephen Parkin (British Library) e Cristina Dondi (Lincoln College Oxford, CERL).


Qui il programma: 

Sessione 1
Ivan Boserup (The Royal Library, Copenhagen), Strategies for Separating Authentic and Forged Colonial Manuscripts of the Private Collezione Miccinelli in Naples.
Angéline Rais (University of Oxford), Sir Thomas Phillipps’s purchases of manuscripts in Switzerland: an analysis of sources.
Cristina Dondi (University of Oxford, CERL), From liturgical data to historical evidence in the study of books of hours.

Sessione 2
Bettina Wagner (Staatsbibliothek, Bamberg), Methodological approaches to 15th-century blockbooks.
Claire Bolton (Oxford), Measuring skeletons - discovering the printer.
Sabrina Minuzzi (University of Oxford), New tricks for provenance lost in miscellanies: documentary evidence, coloured edges and historical catalogues in MEI.

Sessione 3
Paolo Sachet (Università della Svizzera Italiana), Exploiting Antiquarian Sale Catalogues: Blueprint for the Study of Sixteenth-Century Books on Blue Paper.
Francesca Tancini (University of Bologna), New sources for dating illustrated Victorian popular books: illustrators’ diaries, printers’ ledgers, woodblocks and drawings.
Laura Carnelos (CERL), The study of rare popular books through PATRIMONiT: a combined methodological approach.
Richard Sharpe (University of Oxford), A hidden collection of Irish manuscripts.

Poster Session
Sei progetti internazionali presentati da  Toby Burrows (University of Western Australia and of Oxford); Ilaria Andreoli (CNRS-ITEM, Paris; Fondazione Giorgio Cini, Venice) e Ilenia Maschietto (Giorgio Cini Foundation, Venice); Veronika Girininkaitė (University Library of Vilnius); William Stoneman (Houghton Library, Harvard); Helwi Blom, Rindert Jagersma, Juliette Reboul (Radboud University, The Netherlands); and Sofie Arneberg (National Library of Norway).

Altri cinque poster saranno presentati nella Dickens room da Irène Fabry-Tehranchi (British Library), Simona Inserra, Marco Palma and their group (Catania University), Cristiana Iommi (Biblioteca civica Romolo Spezioli di Fermo); Rosa Parlavecchia (Calabria e Salerno Universities); Christian Scheidegger (Zentralbibliothek Zürich); Sonja Svoljšak and Urša Kocjan (National and University Library’s Early Prints Collection, Ljubljana).

martedì 19 settembre 2017

Convegno internazionale 'Verga e gli altri: la biblioteca, i presupposti, la ricezione"

Nei giorni 27-29 settembre 2017 si terrà a Catania il Convegno internazionale dedicato a Verga e alla sua biblioteca, ai suoi amici e alla ricezione che delle sue opere si ebbe in Europa.

Le tre giornate sono ricche di interventi interessanti, non mancate!

Sul sito del DISUM potete visionare e scaricare la locandina e la brochure completa dell'evento.



martedì 5 settembre 2017

La biblioteca di Federico De Roberto, edizioni AIB 2017

Non di soli incunaboli mi occupo!

Catalogare è una delle mie passioni, insieme a quelle della conservazione e del restauro dei libri (e del servizio a chi cerca informazioni e materiali).



Catalogare significa rendere disponibile un patrimonio talvolta rimasto sconosciuto e nascosto, rendere noti autori e titoli di una raccolta e, in questo caso, come scoprirete leggendo i primi capitoli del libro, anche qualcosa di più.

Nel caso in questione, La biblioteca di Federico De Roberto, si tratta di una monografia suddivisa in tre capitoli, il terzo dei quali costituisce catalogo della biblioteca dello scrittore catanese, con la registrazione di 2487 edizioni arricchita dalle note di esemplare per ciascuno degli esemplari contenuti nella raccolta.
La specificità del sistema di catalogazione adottato consiste proprio nel rendere noti gli elementi peculiari presenti in ogni esemplare, dalle note di possesso alle caratteristiche delle legature, dai segni a margine al colore dei lapis adottati per sottolineature e appunti e molte altre cose.

Il libro, per chi fosse interessato, è stato pubblicato dall'AIB, Associazione Italiana Biblioteche, ed è appena uscito; sarà presto in vendita nel negozio AIB e nelle librerie, nonchè, si spera, presto disponibile nelle biblioteche!

lunedì 17 luglio 2017

Di un viaggio a Oxford, per catalogare gli incunaboli in MEI

Recentemente sono stata a Oxford, ospite del Lincoln College per partecipare alla Summer School History of libraries, finalizzata all'acquisizione di competenze per il trasferimento dei dati copy-specific degli incunaboli all'interno della banca dati MEI che dialoga con ISTC, da cui recupera i dati relativi alle edizioni dei libri del XV secolo.

Presto i dati dei nostri incunaboli catanesi confluiranno nella banca dati consentendo, in questo modo, a utenti di tutto il mondo, di fare ricerche per individuare caratteristiche della produzione, della legatura, informazioni sui possessori e sui viaggi che gli incunaboli hanno fatto, nello spazio e nel tempo, dal momento della loro pubblicazione sino a quando sono approdati alle Biblioteche riunite Civica e Ursino Recupero di Catania.



mercoledì 10 maggio 2017

Al via il progetto di crowdfunding per la pubblicazione del catalogo degli incunaboli conservati a Catania

Descrivere un incunabolo, il prodotto della stampa manuale dalla metà del XV secolo al 31 dicembre 1500, non è un'operazione molto semplice.

Si sta procedendo, a Catania, alla descrizione del fondo di incunaboli delle Biblioteche riunite "Civica e A. Ursino Recupero" e si sta approntando un catalogo a stampa dei 130 incunaboli in essa conservati.


La specificità di questo catalogo è data dalla descrizione accurata degli esemplari, attraverso il rilevamento e la registrazione delle attestazioni d'uso (ex libris, maniculae, note a margine, prove di penna, caratteristiche delle legature, peculiarità connesse allo stato di conservazione e a interventi di restauro occorsi nel tempo), oggi importanti per acquisire quanti più elementi possibile per la ricostruzione della storia non editoriale dei manufatti librari; i dati editoriali, naturalmente anch'essi presenti nelle schede del catalogo, sono, tranne rarissime eccezioni, già noti e registrati in ISTC, GW e in altri repertori internazionali noti alla comunità scientifica.

Il progetto di catalogazione degli incunaboli conservati nelle biblioteche catanesi si lega idealmente al suo predecessore, Incunaboli a Siracusa di L. Catalano, R. C. Giordano, M. Palma, A. Scala, M. Scialabba, S. Terranova, R. Tripoli (Roma 2015), di cui condivide in pieno le linee guida e l'impostazione metodologica, e sarà pubblicato entro il 2017 dall'editore Viella all'interno della collana Scritture e libri del medioevo diretta da Marco Palma. Il volume sarà il primo di una serie di tre volumi dedicati alla descrizione degli esemplari delle biblioteche di Catania e della sua area metropolitana.

È un lavoro che il dipartimento di Scienze umanistiche dell’Ateneo catanese sta portando avanti grazie alla collaborazione di Simona Inserra (Università di Catania) con Marco Palma (Università di Cassino) e alla fondamentale partecipazione di  Francesca Aiello, Corrado Di Mauro, Marianna Formica, Irene Marullo, Rosaria Saraniti e della direttrice delle Biblioteche riunite Rita Angela Carbonaro.

sabato 1 aprile 2017

Christopher Clarkson

Ci ha lasciati Christopher Clarkson, figura eminente di studioso e conservatore, noto a tutti nel mondo della conservazione dei manoscritti e dei libri antichi e della storia della legatura, considerato senz'altro il miglior studioso delle legature occidentali.
Ampiamente interessato agli aspetti materiali dei manufatti librari, ha studiato con passione e ha mostrato e condiviso con amici, colleghi e studenti le sue conoscenze, le sue competenze, la sua stessa passione, oltre alla capacità di lavorare con grande concentrazione e senza sosta.


Attivo in Italia sin dall'alluvione di Firenze del 1966, dal 1972 ha guidato i conservatori di libri antichi e collezioni speciali alla Library of Congress, Washington DC, poi si è impegnato alla  Walters Art Gallery, Baltimore e a lungo alla Bodleian Library, Oxford, dove alcuni di noi hannpo potuto conoscerlo. Ha insegnato al West Dean College, West Sussex e ha operato anche privatamente.

La sua statura, scrive Nicholas Pickwoad nel necrologio pubblicato ieri su COOL, will be hard to equal e He will be greatly misses. Lascia a tutti noi un grande bagaglio di conoscenze, ricordi affettuosi e una passione che mai cesserà.

Caro Chris, la terra ti sia lieve; chi ti ha conosciuto porterà avanti il tuo lavoro con lo spirito che ti ha guidato e l'amore per i manufatti e la ricerca che ci hai trasmesso.

venerdì 17 marzo 2017

Incunaboli a Catania

Stay tuned!  A breve vi aggiorneremo sulla data di avvio della campagna di crowdfunding per la stampa del catalogo Incunaboli a Catania 1. Le Biblioteche Riunite "Civica e A. Ursino Recupero".

Nel frattempo avvicinatevi, insieme a noi, alla scoperta del bellissimo e interessantissimo mondo degli incunaboli!


sabato 4 marzo 2017

ADVOCACY BOOTCAMPS

ADVOCACY BOOTCAMPS - LE BIBLIOTECHE COME MOTORE PER LO SVILUPPO


Due incontri per bibliotecari, amici e pubblico delle biblioteche, amministratori, studenti di biblioteconomia, nei giorni 8 e 23 marzo al DISUM, Monastero dei Benedettini, organizzati dall'ALA, l'Ambasciata USA, l'Università di Catania, con la collaborazione di AIB Sicilia, Comune di Catania e Associazione per l'informatica umanistica e la cultura digitale.

Vi aspettiamo :-)


venerdì 24 febbraio 2017

Il 3 marzo 2017, alle ore 15,00, alla Scuola Superiore di Catania coordinerò il seminario "The value-based approach to museums and libraries" che sarà tenuto dal prof. Arjo Klamer dell'Erasmus University di Rotterdam.

Si parlerà di un nuovo approccio economico legato non più alla quantità ma alla qualità, quindi al valore di ciò che siamo, di ciò che sogniamo, di ciò che facciamo, e alle imprese (parleremo di quelle culturali, soprattutto musei e biblioteche) basate su valori culturali.
Siete tutti invitati!