mercoledì 18 maggio 2016

La Bibliotheca Alexandrina, per tutti noi

La Bibliotheca Alexandrina è molto più che una biblioteca; è una realtà assolutamente moderna e all'avanguardia, con la sala di lettura più grande del mondo, costruita come una enorme piazza su più livelli, senza soluzione di continuità.
Ha aperto al pubblico nel 2002, dopo molti anni di lavori preparatori.


Come ci tengono a dire i bibliotecari che lavorano al suo interno, la biblioteca è un centro di eccellenza per la produzione e la disseminazione di conoscenze. E dopo avervi trascorso tre intere giornate, posso dirvi che questa è una delle rare volte in cui mi capita di comprendere e sentire seriamente che non si tratta di vuote parole ma di un vissuto quotidiano e perfettamente tangibile.

 
"Un cordone umano, costituito dalla comunità locale, ha protetto la Biblioteca Alexandrina durante la rivoluzione egiziana"; queste parole di Sherif Afifi, responsabile della conservazione dei libri antichi all'interno del Laboratorio di restauro della Biblioteca, mi hanno colpito e rendono pienamente l'idea del significato che questa biblioteca ha per la comunità alessandrina e non solo. Ogni giorno migliaia di persone raggiungono la biblioteca da diverse parti della città e dell'Egitto, per studiare, fare ricerca, per visitarla (è un centro di cultura che ospita al suo interno musei, mostre permanenti e temporanee, auditorium per eventi, caffetteria e bookshop) e trascorrere del tempo al suo interno.

Per accedervi si pagano 2 ghinee, l'equivanente di 20 centesimi di euro; si consegnano i propri effetti personali e si passa al controllo della sicurezza. Tutto in Egitto, in questo momento storico, è strettamente controllato, anche la biblioteca; la polizia ferma le macchine all'entrata dei parcheggi dei centri commerciali, delle biblioteche e dei musei, per strada. La tensione e la paura di attentati è alta.


Entrati in biblioteca, tutto cambia. Lasciamo alle nostre spalle il caos delle città egiziane, i rumori senza sosta dei clacson, la frenesia degli automobilisti, il caldo. Entriamo in un mondo reale e irreale allo stesso tempo, dove tutto è pulito, perfettamente monitorato, dove c'è spazio e accoglienza, sorrisi e disponibilità. Sono giovani i dipendenti della biblioteca e numerosi. Le opportunità di crescita e maturazione professionale per chi lavora la suo interno sono enormi e continue, mai viste, nella mia esperienza, in nessuna altra struttura.

"Posso dire con orgoglio che ogni giorno, da quando lavoro qui, circa 18 anni, ho imparato qualcosa di nuovo", dice Wael Mohamed Ebrahem, responsabile della conservazione dei manoscritti all'interno del Laboratorio di restauro della Biblioteca.

Che meraviglia, che dono al mondo intero! Bravi ragazzi, continuate così, le nuove generazioni di tutto il mondo hanno bisogno di voi e del vostro esempio.

2 commenti:

  1. i have used a Google to translate this to English to be able to read it, sure the translation was not completely give the exact meaning of what you wrote, but i have understand the article over all,, and thanks for your fantastic words about Bibliotheca Alexandrina and its staff,
    it was honer to us have you here at the conservation section for the last fantastic and knowledgeable 3 days and thanks a lot for your amazing workshop about Iron gall ink, it was really nice experience specially for our new volunteers who will represent the future of saving history and heritage.

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